Alla scoperta del Bari: la rosa 2020/2021

Tanti, infatti, sono quelli sotto contratto con il Bari, ecco qui la rosa attuale:

La rosa del Bari 2020/2021

Allenatore

Dopo l'esonero di Stellone, è Stefano Colantuono il nuovo tecnico del Bari: l'ex allenatore di Atalanta e Udinese ha firmato un contratto che lo legherà ai pugliesi fino a giugno 2020 con opzione per il rinnovo.

Portieri

Alessandro Micai, mantovano classe ‘93, Stefano Gori (’96) e Offredi Daniel (’88).

Difensori in rosa

Che col cambio di guida tecnica qualcosa sia migliorato nella retroguardia è ormai un dato di fatto.

“Con Colantuono abbiamo fatto un salto di qualità nella fase difensiva. Ci ha insegnato ad andare in pressione in modo più feroce. Ci allena nell’uno contro uno. Usciamo stremati dagli allenamenti, ma ne vale la pena”. Denis Tonucci

Mattia Cassani, classe ‘83, sicuramente uno degli uomini di maggior esperienza nella rosa. Cresciuto nel vivaio della Juventus trascorre la maggior parte della carriera sui campi di seria A, fino al 2016 dove svincolatosi dalla Sampdoria, firma per il Bari in Serie B. Terzino piuttosto duttile, riesce a giocare sia sulla fascia destra sia su quella sinistra. Fa del fisico, della determinazione, della corsa e della resistenza le sue doti migliori. Elio Capradossi (’96), Fabio Daprelà (’91), in prestito dal Chievo Verona, Vangelis Moras (’81), calciatore greco capitano in pectore del Bari e della sua Nazionale che fa dell’abilità nelle chiusure e del gioco aereo i suoi punti di forza. Archimede Morleo (’83), ex bologna, Stefano Sabelli (’93), Emanuele Suagher (’92) e Denis Tonucci (’88), difensore centrale con buona duttilità e con il vizio del gol.

Centrocampisti in rosa

Se il Bari ha cercato di recuperare qualità per il centrocampo è anche perché Roberto Stellone non siede più sulla panchina del club. La lavagna tattica dell'ex Frosinone prevedeva infatti una linea mediana compatta e robusta che permettesse agli esterni di supportare il lavoro delle punte.

Con il cambio di panchina, mister Colantuono si è ritrovato una squadra che, Basha a parte, era sprovvista di un regista che potesse dirigere il resto della squadra. Motivo per cui dal mercato è arrivato Leandro Greco, esperto centrocampista dotato di buona visione di gioco e intelligenza tattica.

Migjen Xhevat Basha (’87), svizzero naturalizzato albanese, titolare della Nazionale albanese. Franco Brienza (’79), fantasia allo stato puro. Brevilineo dal piede mancino, predilige il ruolo di trequartista ma può giocare anche come interno di centrocampo e da esterno di destra con tendenza ad accentrarsi. Matteo Fedele (’92), Leandro Greco (’86), David Ivan (’95), Roman Macek (’97), Raphael Alves De Lima Martinho (’88), Marco Augusto Romizi (’90), Aniello Salzano (’91), Nicola Turi (’98) e Curtis Yebli, francese classe 1997.

Attaccanti in rosa

Uno dei reparti maggiormente rinnovati con il calciomercato è stato soprattutto quello offensivo, che oggi può contare su alcuni pezzi da 90 per il campionato cadetto.

Jose' Leonardo Abreu Santos (’98), Antonio Floro Flores (’83), ex di molte squadre tra cui Chievo (da cui è in prestito), Sassuolo e Genova, porta in rosa la giusta esperienza e la giusta fame di gol necessaria per tornare a vincere e sognare. Cristian Galano (’91), Riccardo Maniero (’87), Vittorio Parigini (’96) e Filip Raicevic (’93).

“Ho sempre preferito avere l'imbarazzo della scelta. Avere più frecce nel proprio arco è un vantaggio. Certo si gioca in undici e nove vanno in panchina, qualcuno dovrà sacrificarsi ma in questi mesi dobbiamo mettere davanti il Bari. Guai a pensare al proprio orticello, dobbiamo non lasciare nulla al caso” Stefano Colantuono