Punizione perfetta del fantasista al ’77 e tre punti d’oro portati a casa dalla squadra di Grosso, contro un Pescara a fasi alterne: buono quello del primo tempo, troppo timoroso e sulla difensiva quello visto nella ripresa.
Il Pescara insegue una vittoria che manca dallo scorso 21 ottobre, il Bari vuole invece far valere ancora la legge del San Nicola (cinque vittorie nelle ultime cinque gare casalinghe). E' la sfida tra due piazze importanti del campionato di Serie B e tra il campione del mondo Grosso ed un grande maestro come Zeman. Ingredienti per un grande spettacolo, in una partita che chiude la quattordicesima giornata. I fan possono cercare questo codice promo william hill per le prossime partite.
Grande accoglienza dei tifosi del San Nicola, atmosfera bellissima sugli spalti. L’inizio di gara è tutto a tinte bianco-blu, con la squadra di Grosso costretta ad indietreggiare e giocare nella propria metà campo, senza mai essere in grado di costruire manovre offensive degne di nota. Per i primi segnali di ripresa si è dovuto aspettare fino al 32’ quando Cissé conclude calciando fuori da buona posizione l’azione avviata da Busellato e Anderson.
La ripresa è tutta un’altra musica con il Bari a farla da padrona ed il Pescara costretto sulla difensiva. Galano sfiora il gol in ben due occasioni, al 47’ e al 48’, ma in entrambi i casi pecca di scarsa precisione. Venti minuti dopo ci pensa un super Fiorillo a strozzare in gola l’urlo del vantaggio al pubblico barese, opponendosi con un riflesso felino alla conclusione a colpo sicuro di Petriccione. Al 77’ la pressione si concretizza e i padroni di casa passano in vantaggio con un calcio di punizione trasformato in gol dal piede sinistro di Franco Brienza. Sul finale di gara il Pescara prova a reagire allo svantaggio buttandosi in avanti ma, tolto un piccolo pericolo creata da Crescenzi sul finale, succede poco e altro. Finisce 1-0 e festeggia il Bari che trova il terzo risultato utile di fila e ora è a -2 dal Palermo capolista.
Non può che essere soddisfatto Fabio Grosso dopo l’1-0 rifilato dal suo Bari al Pescara: “Sono tre punti preziosi e meritati. Affrontavamo una squadra di livello e non abbiamo concesso nulla, con una grande prestazione difensiva. Nella ripresa abbiamo alzato intensità e cambiato volto – spiega il tecnico – sapevamo che il Pescara non avrebbe potuto tenere i ritmi del primo tempo abbassato i ritmi. Noi siamo cresciuti e abbiamo avuto la meglio”.
Infine, una battuta per il match winner Brienza: “Non lo scopriamo oggi, sono molo felice per lui”.
“Nel primo tempo abbiamo giocato per vincere, nel secondo per non perdere“. Zdenek Zeman analizza così la prestazione a due volti dei suoi ragazzi, volenterosi nel primo tempo, passivi nella ripresa. “La rete del Bari era evitabile – continua il boemo – la punizione andava battuta qualche metro più indietro. Rispetto a inizio anno abbiamo perso qualche riferimento di troppo. Se giochiamo con le stesse intenzioni del primo tempo, possiamo fare risultato con tutti“.
Infine sul lavoro di Grosso, dichiara: “Il Bari sta andando bene. Soffre in trasferta, forse perché in casa è più propositivo“.
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